giovedì 27 ottobre 2016

5 curiosità energetiche in Finlandia

Come ho scritto in un precedente post in Finlandia, nei mesi invernali, la luce naturale è davvero poca e loro cercano di catturarla in tutti i modi... ma quando ciò non è possibile e devono usare quella artificiale sono attentissimi affinchè essa sia il più possibile rinnovabile e il più possibile ottimizzata.

Ecco cinque piccole curiosità legate alle loro strategie.

1. Centrali termiche di quartiere.

A Helsinki non esistono i termosifoni alimentati da una propria caldaia all'interno dell'appartamento, l'acqua calda per il riscaldamento delle case, degli uffici, delle stazioni e di tutto il resto proviene da delle enormi caldaie di quartiere che distribuiscono l'acqua calda...


Inoltre, le tubature che trasportano l'acqua calda nei luoghi da riscaldare passano appena sotto l'asfalto delle strade: in questo modo le strade non ghiacciano d'inverno (it's a very frozen city Helsinki!), rimanendo sempre percorribili!


2. Uso delle risorse disponibili.

In Finlandia i boschi abbondano, sono bellissimi e producono tanta legna: allora perchè non usarli anche per riscaldare un luogo dove i bimbi delle scuole primarie mangiano.


3. Edifici con delle enormi finestre

La luce è poca e per poco tempo... ma bisogna sfruttarla tutta fino in fondo con degli ampi finestroni (doppi perchè fa freddo) negli uffici...


e nelle case....



4. L'impianto di messa a terra

Gli impianti di messa a terra sono cablati dentro alle grondaie.



5. I segnali stradali sono gialli

Sempre a causa della poca luce e delle condizioni climatiche spesso molto avverse, i segnali stradali hanno sfondo giallo e non bianco come in Italia... in questo modo è più facile vederli in scarse condizioni di luce.


 


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